Carlo Zanni, Deny Thy Father & Refuse Thy Name, 2016
Code, Internet, iPad
An iPad connected to the Web tries to load some content for which it was not designed, thus returning error pages.
This content is in Flash, a technology that for a certain period (2003–2008) has been regarded as a reference point, a cutting edge technology, while now it is considered almost an obstacle and is no longer supported by some devices.
The iPad is installed on the wall at the height of about 250 cm from the ground, that is Carlo Zanni’s height added to the difference between his and that of his son at present.
The viewer occupies the perspective of a child who looks up to an elder member of the family who, in turn, is looking at his fathers.
The project, whose title is a line from Shakespeare’s Romeo and Juliet, wants to raise a discussion about the fundamental role of the younger generations as the result of an approach to life more as a researcher/explorer rather than as emulator/repeater.
Available in a ViBo XXL format. Ed 10 + 2AP (mounting brackets, iphone, cable..)
Carlo Zanni, Deny Thy Father & Refuse Thy Name, 2016
Codice, internet
Un iPad collegato alla rete cerca di visualizzare del contenuto per cui non è stato progettato, restituendo così delle pagine di errore. Nello specifico si tratta di filmati e animazioni in Flash, una tecnologia che per un determinato periodo storico (2003–2008) è stata considerata come quella all’avanguardia, di riferimento, mentre ora è considerata quasi un ostacolo e non è più supportata da alcuni dispositivi. Il progetto vuole sollevare una discussione intorno al ruolo fondamentale delle nuove generazioni (inteso sia in termini anagrafici che ancor più in termini contenuntistici e formali) come risultante di un approccio alla vita più da ricercatore/esploratore che da emulatore/ripetitore. Il titolo, (“Rinnega tuo padre, e rifiuta il tuo nome”), è una frase tratta da Romeo e Giulietta di William Shakespeare.
L’iPad è installato a parete all’altezza di circa 250 cm da terra, l’altezza di Carlo Zanni sommata alla differenza tra la sua e quella del proprio figlio in questo momento. L’osservatore si trova nella posizione “giovane” di un bambino/figlio che guarda un adulto/genitore che a sua volta è nella sua stessa posizione nei confronti di quanto avvenuto prima.
Photos Elenia Megna, Installation View: Effimera, Disharmonic relations, MATA Modena
–